Regione Lombardia: con la futura nuova legge sulla casa assegnazioni più veloci
Abolizione della graduatorie e assegnazione più trasparente e veloce degli alloggi; permanenza nella casa popolare non più sine die, ma solo fino a quando permane la condizione di indigenza; un contributo di solidarietà regionale di 55 milioni nel triennio e tolleranza zero verso chi occupa. Sono questi i cardini del progetto di legge che riforma i servizi abitativi della Lombardia approvato dalla V commissione consiliare e che ora dovrà essere approvato dal Pirellone solo allora quindi sarà ooperativo. “E’ una legge che riforma in maniera globale i servizi abitativi – spiega il vicepresidente della Regione Lombardia e assessore alla Casa, housing sociale, Expo e internazionalizzazione delle imprese, Fabrizio Sala – non più una semplice legge sulla casa. Le politiche abitative vengono considerate politiche sociali e non politiche edilizie. Per questo abbiamo scelto di aiutare concretamente la persona e la famiglia attraverso un contributo regionale di solidarietà (55 milioni di euro nel triennio 2016//2018) che copre le spese per il canone e i servizi per i nuclei familiari in condizioni di povertà assoluta e per i nuclei familiari in situazioni di temporanea difficoltà economica per la perdita del lavoro o altra causa”.
CONTRATTO COLLETTIVO COLF E BADANTI: CHIEDI CONSIGLIO A EBILCOBA, SOTTOSCRIVI IL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO INSERENDO IL CODICE E1 NEI VERSAMENTI INPS